Una volta stipulato l’atto, il notaio deve procedere ad una serie di adempimenti.
Il primo di tali adempimenti consiste nella registrazione dell’atto, che è accompagnata dal pagamento delle imposte dovute mediante delega bancaria.
Il notaio, avendo ricevuto le somme necessarie dall’acquirente, provvede al versamento delle imposte prelevando il denaro dal proprio conto corrente.
Il notaio, dopo aver stipulato un atto notarile, ha l'obbligo di registrarlo presso l'Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla stipula. Durante questa fase, il notaio provvede anche al pagamento delle imposte correlate (ad esempio, imposta di registro, ipotecaria e catastale) tramite delega bancaria.
Questo adempimento è una delle responsabilità fondamentali del notaio come sostituto d'imposta.
La registrazione ha in generale la funzione di attribuirgli data certa: con riferimento all’atto notarile, questa funzione non ha alcuna rilevanza, essendo la certezza della data una delle caratteristiche dell’atto notarile, a prescindere dalla registrazione.
La registrazione non viene più operata mediante consegna manuale di copia dell’atto all’Agenzia delle Entrate, bensì per via telematica: il denaro necessario per il versamento delle imposte viene prelevato automaticamente dal conto corrente bancario del notaio: con lo stesso versamento, indirizzato all’Agenzia delle Entrate del luogo in cui ha sede il notaio, vengono corrisposte anche le imposte ipotecaria e catastale.
A partire dal mese di aprile del 2007 tutte le registrazioni degli atti notarili devono avvenire per via telematica. Alla trasmissione telematica dell’atto fa seguito l’invio, sempre per via telematica, al notaio, di una ricevuta dalla quale risultano gli estremi di registrazione. Le imposte ipotecaria e catastale sono funzionali all’ottenimento di altre due formalità: la trascrizione nei Registri Immobiliari e la voltura catastale.