L’acquisto di un immobile, spesso finanziato attraverso un mutuo ipotecario, beneficia di diverse agevolazioni fiscali, a condizione che vengano rispettati specifici requisiti. Ecco i punti principali:
1. Detrazione degli Interessi Passivi
I mutuatari possono detrarre dall'IRPEF il 19% degli interessi passivi e degli oneri accessori pagati annualmente alla banca per un mutuo ipotecario finalizzato all’acquisto dell’abitazione principale.
La detrazione massima è calcolata su un importo annuale di 4.000 euro, con un limite massimo di 760 euro.
2. Imposta Sostitutiva
Per i mutui di durata superiore a 18 mesi (mutui fondiari), è prevista un’imposta sostitutiva che sostituisce le imposte di registro, ipotecaria e di bollo. Le aliquote sono:
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0,25% del capitale erogato, per i mutui destinati all'acquisto, costruzione o ristrutturazione dell’abitazione principale, purché il mutuatario dichiari di soddisfare le condizioni per l'agevolazione "prima casa".
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2% del capitale erogato, per i mutui relativi ad immobili che non rientrano nelle condizioni per l’agevolazione "prima casa" o in caso di assenza della dichiarazione nel contratto di mutuo.
3. Versamento dell’Imposta Sostitutiva
L’imposta sostitutiva viene trattenuta direttamente dalla banca al momento dell’erogazione del mutuo e successivamente versata all’Erario.
4. Dichiarazioni e Condizioni per le Agevolazioni
Per usufruire delle agevolazioni fiscali, il contratto di mutuo deve specificare chiaramente la finalità del finanziamento e contenere la dichiarazione del mutuatario relativa all’idoneità per l’agevolazione "prima casa". In caso di decadenza da questa agevolazione, il mutuatario sarà obbligato a pagare la differenza tra l’imposta già versata e quella effettivamente dovuta, oltre a eventuali sanzioni.